Avv. Antonio Tanza - Vicepresidente ADUSBEF


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PROCESSO American Express - Tribunale Penale di TRANI
Udienza 9 gennaio 2013


In seguito alla richiesta di rinvio a giudizio per i vertici di American Express in Italia, ADUSBEF si costituirà parte civile, in proprio e per gli associati aderenti all'iniziativa, per la difesa dei cittadini truffati e usurati con le carte di credito revolving.
A seguito della conclusione delle indagini sulle carte revolving, il PM Dott. Michele Ruggiero della Procura di Trani ha chiesto il rinvio a giudizio per cinque dirigenti di American Express, accusati di truffa e usura aggravata per le vicende relative all'emissione di carte di credito con tassi di interesse superiori ai massimi consentiti.
ADUSBEF, da sempre in prima linea per la difesa dei diritti degli utenti e consumatori dalle malefatte del ceto bancario e finanziario, è stata parte attiva nel depositare le denunce che hanno contribuito all'avvio ed all'accertamento delle ipotesi delittuose.
In alcuni casi, per il ritardo nel pagamento di una sola rata, i clienti dell'American Express hanno ricevuto richieste di denaro con interessi quasi del 250% (agenparl 27.11.12).
Per i numerosi associati Adusbef che hanno già inviato la documentazione, il prossimo 9 gennaio 2013 il vicepresidente di ADUSBEF, l'avv. Tanza, si costituirà parte civile davanti al Gup Francesco Messina, insistendo affinché i dirigenti di American Express siano processati. Fino a tale data, comunque, ogni altro interessato potrà aderire all'iniziativa, seguendo le istruzioni presenti sul sito www.studiotanza.it

ISTRUZIONI


Gentilissimo utente,
per partecipare al promuovendo processo presso il Tribunale di Trani, necessita seguire le seguenti istruzioni:
1- Compilare, in tutte le sue parti, e sottoscrivere, il modulo-diffida pubblicato sul sito http://www.studiotanza.it/;
2- Allegare copia di un documento d'identità valido e copia del versamento della quota annuale d'iscrizione ad ADUSBEF 2012 da versarsi sul c/c Postale IBAN: IT-41-H-07601-16000-000052175122 oppure c/c Bancario IT-50-S-05262-79650-CC0540020000 intestato a Adusbef Puglia di € 50,00;
3- Inviare il tutto, in originale, presso Adusbef Puglia, C.so Porta Luce, 20, 73013 Galatina (LE), anticipando gli stessi documenti a mezzo mail all'indirizzo adusbef@studiotanza.it;
4- L'atto di costituzione di parte civile sarà un atto singolo e personale: ne andrà presentato, dunque, uno per ogni utente.
5- Il termine ultimo per costituirsi Parte civile è l'apertura del dibattimento, ma "chi ha tempo, non aspetti tempo …."

_________________________

L'associazione dei consumatori Adusbef ha chiesto, tramite il vice presidente del foro di Lecce, avvocato Antonio Tanza, di costituirsi parte civile nel processo sul primo "filone" dell'inchiesta di Trani, quella sugli interessi legati alle carte revolving.
L'associazione "critica ancora una volta l'immobilismo della Banca d'Italia che tutela gli esclusivi interessi di banche e società esercenti le carte di credito" e pubblica un vademecum di "accortezze e consigli per il buon utilizzo del denaro di plastica".
Elio Lannutti in una nota parla di "pressioni dei signori del credito, per non far divulgare l'inchiesta della Procura di Trani sulle carte 'revolving' dell'American Express" e mette in luce un "meccanismo truffaldino di interessi che lievitavano oltre i tassi soglia fissati dalla legge antiusura, con un anatocismo che faceva aumentare i tassi della revolving card fino al 54,21 %,oltre il doppio dei limiti pur elevati 25,68% consentiti dalla legge sull'usura".
Ma anche "tenendo conto degli importi effettivamente addebitati a titolo di penale o di interessi di mora su una modesta rata non pagata" gli interessi stessi "potevano arrivare fino al 251,2%, una mostruosità rispetto ai tassi pubblicizzati pari al 20,15% di Barclaycard; 17,23% di American Express; 17,52% di Carta Viva; il 16,65% di Carta Tiscali; il 16,49% di Carta Aura; il 15,50% di Clarima e Credit Tim".
"Tali pesanti pressioni censorie rilevate dal PM Michele Ruggiero, - continua Lannutti - che ha indagato con le ipotesi di concorso in truffa aggravata e usura i vertici di American Express Italia, il direttore Massimo Quarra ed il responsabile legale Francesco Fontana, ai quali sono stati notificati dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Bari due avvisi di garanzia, sono la plastica dimostrazione di un potere smisurato dei signori banchieri i quali, oltre a praticare l'usura legalizzata, quando vengono presi in flagranza di reato ad esercitare tassi e condizioni da strozzini, si adoperano, forti del potere economico e degli investimenti pubblicitari, o per non far pubblicare le notizie, oppure per farle relegare ad orari notturni impossibili, come è accaduto con il servizio del TG1".
Adusbef - anch'essa ascoltata dal Pm Ruggero - ritiene però che "dovrebbe essere la Banca d'Italia e non le Procure a verificare se banche e società emittenti non rispettano la legge 108/96, provvedendo d'ufficio ad effettuare controlli preventivi degli archivi informatici in merito alle pratiche relative ai titolari delle carte revolving".
La Gazzetta del Mezzogiorno 17 marzo 2010


Spett.le
ADUSBEF PUGLIA
sportello Vicepresidenza
C.so Porta Luce 20
(73013) Galatina (LE)







Oggetto: Carta Revolving American Express _______________ n. _______________________ del __________ - Richiesta di ripetizione delle maggiori somme corrisposte a titolo di capitalizzazione composta, spese, interessi di mora ed oneri diversi eccedenti i limiti di cui al tasso soglia ex lege 108/96 - Riserva di costituzione di parte civile





Io sottoscritto ___________________________________________, nato a __________________ il ____/____/_____, residente in __________________ alla Via ______________________________ n. ____, con telefono n. ___________________, con posta elettronica ____________________________, nella qualità di associato ad ADUSBEF (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari Finanziari Postali Assicurativi), con sede in Roma alla Via Farini n. 62, nella persona del Presidente Dott. Elio LANNUTTI , espongo quanto segue:
1) in data ________________ è stata attivata la carta revolving American Express _______________ n. _____________________ e regolata dalla condizioni contrattuali che allego alla presente;
2) nel corso del rapporto ho utilizzato la carta Amex in oggetto, subendo i costi come meglio evidenziati negli e/c allegati alla presente;
3) da un esame dell'e/c si evince una evidente opacità ed il costo dell'intero finanziamento sembra essere oltremodo oneroso e superiore a quello prospettato;

Tutto ciò premesso, richiedo la restituzione di quanto illegittimamente da voi percepito, comunicando sin d'ora che non intendo aderire ad eventuali proposte unilaterali di rimborso che dovessero essere avanzate da American Express, senza prima essermi avvalso delle risorse professionali che Adusbef mette a disposizione dei suoi associati, per verificare la congruità delle maggiori somme corrisposte eccedenti i limiti di cui al tasso soglia ex lege 108/96, con riserva di costituzione a parte civile nell'instaurando processo presso il Tribunale di Trani a mezzo della medesima associazione rappresentata dall'Avv. Antonio Tanza, attuale vicepresidente.

___________, ___ / ___ / 2012
In fede

_____________________

Allegati:
- copia del modulo di iscrizione ad Adusbef;
- copia del contratto relativo alla carta revolving;
- copia degli e/c conto relativi alla carta revolving AMEX.
- copia dell'eventuale proposta unilaterale di rimborso avanzata dall'istituto emittente la carta revolving.


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